Il MAC Saxophone Quartet nasce nel 2010 da quattro solisti che vantano numerose ed importanti collaborazioni musicali e numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali.
Collaborano con orchestre sinfoniche come Orchestra Accademia del Teatro Alla Scala di Milano, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra G. Verdi di Milano, Orchestra del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra FVG Mitteleuropa.
Intensa la loro attività concertistica in Italia (Ravenna Festival, Biennale di Venezia, Stage Internazionale del Saxofono di Fermo, etc.) e all’estero (Russia, Stati Uniti, Brasile, Australia, Lituania, Slovenia, Croazia, , Germania, Austria, Libano, Oman). Apprezzati da pubblico e critica i lavori discografici “Faces” (2011), “Zahir” (2013), e “Viaje” (2016). Molto attivo anche sul versante contemporaneo, il quartetto è stato dedicatario di meravigliose pagine scritte dai maestri S. Movio, P. Ugoletti, P. Ros, D. Lazzaron, R. De Giacometti, C. Corazza, A. Cuozzo.
Il quartetto si è esibito in prestigiosi eventi come il “World Saxophone Congress” di Zagabria, il “Navy Band International Saxophone Symposium” di Washington D.C. e ha collaborato con artisti come R. Plano, L. Cottifogli, V. Sivilotti.
Il MAC Saxophone Quartet tiene regolarmente corsi di perfezionamento ed è fondatore del MAC Saxophone Meeting di Riardo (CE) e del Pontebba Saxophone Festival (UD).
sassofono soprano
sassofono contralto
sassofono tenore
sassofono baritono
Un ricercato progetto crossover che affonda le sue radici nel più nobile patrimonio musicale italiano, in cui l’arte dell’improvvisazione tipica del linguaggio jazz si sposa con gli stilemi del passato.
Un millennio di capolavori attinti dagli antichi antifonari gregoriani e dai laudari medioevali, dal contrappunto rinascimentale di scuola romana e veneziana fino a toccare il melodramma; un percorso nel tempo e nel sound italico interamente interpretato da artisti che si sono distinti perì la loro capacità di rinnovare laica tradizione.
Arrangiamenti inediti, preparati appositamente da Mario Corvini per valorizzare sia i raffinati fraseggi di Rosario Giuliani che gli avvolgenti ì timbri di ricerca del MAC Saxophone Quartet, uno dei quartetti più apprezzati per la loro opera di tutela ed innovazione della scuola italiana.
ARTISTI
Rosario Giuliani – saxofono
MAC Saxophone Quartet
Mario Corvini – arrangiamenti
Saint Louis Management
www.saintlouis.eu
Francesca Gregori
francesca@slmc.it
Guido d’Arezzo (X-XII sec.), Ut queant laxis
Laudario di Cortona (XII sec.), Magdalena degna da laudare
Giovanni Gabrieli (XVI sec.), Canzon seconda a quattro
Giovanni Pierluigi da Palestrina (XVI sec.), Missa Brevis – Agnus Dei
Gregorio Allegri (XVI-XVII sec.), Miserere
Claudio Monteverdi (XVII sec.), Toccata e prologo da “Orfeo”
Arcangelo Corelli (XVII-XVIII sec.), Adagio dal Concerto Grosso op. 6
Antonio Vivaldi (XVII-XVIII sec.), 1mo mov da “l’Inverno”
Gioacchino Rossini (XVII-XIX sec.), da “Il barbiere di Siviglia”
Gaetano Donizetti (XIX sec.), Una furtiva lagrima da “Elisir d’Amore”
Nel mondo contemporaneo intriso di elementi multimediali, dove la velocità ed il movimento rappresentano lo status dell’uomo moderno, si inserisce il nuovo progetto del MAC Saxophone Quartet in sinergia con l’eclettica voce della cantante Luisa Cottifogli su musiche originali del compositore Valter Sivilotti.
Uno spettacolo estremamente versatile ed accattivante che parte dall’idea dell’utilizzo della multimedialità, in particolare con la proiezione di un fumetto in interazione con musica, canto e recitazione.
La musica non è utilizzata da Valter Sivilotti come semplice sonorizzazione delle immagini bensì in interazione ed in compartecipazione allo svolgimento della storia, amplificando aspetti del racconto in una forma legata alle espressioni della contemporaneità, comprese quelle più connesse al mondo della musica colta.
Questo è possibile grazie all’ottima sinergia ottenuta dal MAC Saxophone Quartet, a suo agio in quel tourbillon di stili e generi che hanno caratterizzato il ‘900 musicale fino ai giorni nostri, e alla voce di Luisa Cottifogli che, grazie alla grande duttilità e versatilità, presenta atteggiamenti molteplici che vanno dal cantato alla voce recitata, dal sussurro alla voce “rotta”.
Il tutto in un’enfasi di interazione/animazione, dove l’aspetto ludico diventa parte integrante dell’esperienza grazie alle possibilità espressive messe in gioco in questo progetto: aspetti del racconto rivivono in maniera ora reale ora distorta ora grottesca, conferendo al pubblico la possibilità di vivere e rivivere aspetti legati all’infanzia e ad ogni momento della vita reale in una sinestesia di sensi ed emozioni che ci accompagnano durante il nostro percorso di vita.
ARTISTI
Luisa Cottifogli – voce
MAC Saxophone Quartet
Valter Sivilotti – composizioni
Dinamico e ambizioso progetto musicale in cui il suono caldo, appassionante e persistente del sassofono si unisce alla brillante purezza del pianoforte e all’ancestrale ritmo degli strumenti a percussione.
Un prezioso distillato sonoro che sintetizza in pochi elementi il grandissimo potenziale timbrico di un’intera orchestra sinfonica. Un’inedita e coinvolgente interpretazione riesce a far brillare e vibrare i capolavori di due dei musicisti più rilevanti del ‘900 nordamericano: George Gershwin e Leonard Bernstein.
La musica sinfonica americana del ‘900 racchiude in sé tutti gli elementi che caratterizzano quel grande Paese: le varietà culturali delle popolazioni si fondono in una nuova orgogliosa identità americana; un nuovo popolo e una nuova nazione che racchiude nella propria musica i ritmi incalzanti caraibici, il canto gospel/blues, il nascente jazz e la tradizione accademica degli europei. Il genio di Gershwin e Bernstein è stato quello di sublimare tutte queste caratteristiche in modo ordinato ed equilibrato, permettendoci di cogliere liberamente e facilmente il “sogno americano” in composizioni di eccellente cifra anche a livello formale.
ARTISTI
Roberto Plano – pianoforte
MAC Saxophone Quartet
Alessio Benedetti – percussioni
Valter Sivilotti – arrangiamenti
West Side Story, Danze Sinfoniche
Prologue (Allegro moderato)
Somewhere (Adagio)
Scherzo (Vivace e leggero)
Mambo (Meno presto)
Cha-Cha (Andantino con grazia)
Meeting Scene (Meno mosso)
Cool Fugue (Allegretto)
Rumble (Molto allegro)
Finale (Adagio)
Leonard Bernstein
(pianoforte, quartetto di saxofoni e percussioni)
Rhapsody in Blue
George Gershwin
(pianoforte, quartetto di saxofoni e percussioni)
Cuban Overture
George Gershwin
(pianoforte, quartetto di saxofoni e percussioni)